E’ venuto a mancare nella notte all’età di 67 anni dopo una malattia. Fu presidente dell’Ordine provinciale dal 2012 al 2019 e anche degli Ordini abruzzesi nel 2017. I funerali domani al Cuore Immacolato
TERAMO – SI è spento nella notte l’avvocato teramano Guerino Ambrosini, rappresentante dell’Ordine forense ai livelli nazionali e presidente delle toghe teramane per 7 anni dal 2012 al 2019.
Ambrosini aveva 67 anni ed era malato. Grande cordoglio pervade in queste ore non solo il mondo dell’avvocatura ma anche la città di Teramo dove l’avvocato era molto conosciuto e apprezzato per la sua professione, che aveva tramandato al figlio Jacopo, attorno al quale si stringe affettuosamente la collettività teramana.
Ambrosini, dopo aver ricoperto l’incarico di consigliere fin dal 1998, fu eletto nel 2012 alla presidenza dell’Ordine in successione del collega Divinangelo D’Alesio, guidandolo in stagioni difficili per la realtà giudiziaria provinciale, quando fu concretizzata l’abolizione delle sezioni distaccate del tribunale, e quando c’era un clima di non perfetta unità di intenti tra le componenti della giustizia locale. Fu suo il merito di aver apportato modifiche sostanziali all’organizzazione di alcuni settori e soprattutto di aver ricucito rapporti che erano conflittuali con i vertici del palazzo di giustizia. Apertura ai giovani, assistenza ai colleghi, nello sviluppo delle pratiche telematiche, corsi di aggiornamento nella materia forense e intese attraverso il Laboratorio Teramo con l’allora procuratore Antonio Guerriero, sono state alcune delle sue meritorie iniziative intraprese.
Nel 2017 era stato eletto alla presidenza del COFA, il consiglio degli Ordini forensi d’Abruzzo e nell’ottobre scorso, dopo essere stato avvicendato alla guida dell’ordine da Antonio Lessiani (nel luglio 2019), era stato nominato a rappresentare il distretto abruzzese nella Cassa Previdenza ed Assistenza Forense, l’organismo nazionale di previdenza degli avvocati.
I funerali dell’avvocato si terranno domani, lunedì 23 gennaio, alle ore 15 nella chiesa del Cuore Immacolato di piazza Garibaldi.